Messa in sicurezza del Comune di Sarno

L’alluvione di Sarno e Quindici, o frana di Sarno, è stato un movimento franoso di vaste dimensioni che, tra il 5 ed il 6 maggio 1998, colpì, in particolare, le aree urbane campane di Sarno (SA), Quindici (AV), Siano (SA), Bracigliano (SA) e San Felice a Cancello (CE), causando la morte di 160 persone. A seguito di questi avvenimenti la Prefettura di Napoli decise di attivare una rete di monitoraggio ambientale, realizzata e installata da una società del settore, per garantire un controllo delle piogge e dei loro effetti sull’evoluzione della frana.

In seguito a quanto accaduto sono state previste le seguenti linee di indirizzo progettuali: interventi di tipo passivo comprendenti la realizzazione di opere di contenimento, convogliamento ed espansione controllata delle colate; interventi di tipo attivo comprendenti la realizzazione di interventi areali o lineari su versanti, specialmente ove non erano possibili interventi passivi a monte dell’antropico, per limitare la possibilità di innesco e propagazione colate. Sono stati effettuati altri interventi riguardanti la necessaria realizzazione di briglie selettiva a fessura, briglie, canalizzazioni e vasche ad espansione controllata.