Anno: 2016-2017
Committente: Comune Muro Lucano
Progetto: Diga Muro Lucano in Muro Lucano (PZ)
Importo: 1.500.000 € (fase 1) – 6.650.000 € (fase 2)
Attività e Servizi Offerti: Progetto di Fattibilità Tecnica ed Economica
La diga nasce nell’ambito di ampio progetto pensato tra gli anni 1911 e 1914, da cui nacque la Società Lucana per le imprese idroelettriche che portò nel 1917 al completamento dell’opera. Nel 1918 si tentò l’impermeabilizzazione della zona della diga utilizzando la tecnica del cement-gum, un tentativo che purtroppo fallì. Dunque si tentò una nuova impermeabilizzazione nel 1929. L’impermeabilizzazione implicò il lavoro di una superficie di 39000mq che venne spruzzata di gunite con una densità di 40-50mc per ogni 1000mq. L’impianto fu utilizzato a regime ridotto fino al 23 novembre 1980, anche se la centrale annessa fu dismessa ancor prima, e da allora è fuori servizio.
Il Progetto di Fattibilità Tecnica ed Economica (progetto preliminare della precedente normativa) della diga di Muro Lucano (Pz) , costruita tra il 1914 e il 1917, riguarda lavori di “messa in sicurezza” (fase 1) e di eventuale “riutilizzazione”, previa rifunzionalizzazione, della stessa (fase 2). Sono stati individuati requisiti e prestazioni degli interventi e le indagini fin ora effettuate e da effettuare per le fasi successive della progettazione, nonché la caratterizzazione del progetto dal punto di vista dell’inserimento nel territorio. Trattandosi di intervento di messa in sicurezza delle opere esistenti si è sviluppato un dettagliato resoconto sulla composizione, caratteri storici, tipologici e costruttivi, consistenza e stato di manutenzione dell’opera, indicazioni sulle fasi esecutive necessarie per garantire l’esercizio durante la costruzione dell’intervento.
Intervento Topografico
STCV ha realizzato il rilievo topografico della Diga Muro Lucano analizzando un’area complessiva di 28.000mq. In fase di campagna sono stati impiegati 3 GPS, una Stazione Totale e un Laser Scanner, a coordinare le operazioni di rilievo vi erano 3 operatori. Grazie ai 58 stazionamenti Laser Scanner abbiamo rilevato l’opera cementizia, ottenendo una accurata restituzione tridimensionale.